Foto della visita del Presidente Pietro Grasso
Vedi una selezione delle foto della nomina dei nuovi consiglieri del Magnifico Consiglio e la consegna degli attestati ai consiglieri uscenti fatta direttamente del Presidente del Senato Pietro Grasso. Significative sono le foto singole di ogni ragazzo fatte con il presidente.
Ricordiamo le parole del presidente a commento dell'incontro: “...non splendono gli occhi di coloro i quali sono sopraffatti dalla rassegnazione, dalla triste idea che le cose non cambieranno mai. Oggi vedo in voi, ragazzi di Rosà, la luce per l’inizio di un percorso, di una cultura nuova, una cultura solidale, queste sono anche le fondamenta del vostro gruppo. E' sempre emozionante incontrare i ragazzi, confrontarsi con loro, ascoltarne i sogni, provare a rispondere alle loro domande, ragionare assieme su temi come la legalità e il futuro dell'Italia. La forza di questi ragazzi è straordinaria: ogni volta al termine di questi incontri esco pieno di speranza e convinto che i nostri ragazzi sapranno fare grande il nostro Paese...” (continua sotto con "leggi tutto" per leggere l'articolo completo).
Clicca qui e vai all'album del sito Flickr di Amici del Villaggio. Le foto sono state realizzate da Rosà Reflex che ringraziamo della collaborazione.
articolo invito al notiziario dell'Amministrazione per Rosà Comunica
Il Presidente del Senato
incontra a Rosà
il Magnifico Consiglio dei Ragazzi
Pietro Grasso, il Presidente del Senato, nella sua visita a Rosà di sabato 05 novembre 2016 ha incontrato i ragazzi del Magnifico Consiglio e gli Amici del Villaggio che li seguono.
Il Presidente Grasso entra al teatro Montegrappa con la scorta suscitando timore nei ragazzi presenti. L’incontro inizia con il canto dell’inno d’Italia, seguito da una spiegazione storica sull’annessione del Veneto all’Italia.
Dopo una breve presentazione da parte del consigliere Alfio Piotto e di Paolo Bordignon, sindaco di Rosà, prende la parola il presidente degli Amici del Villaggio Antonio Bonamin, illustrando il ruolo dell’associazione e dei ragazzi che ne fanno parte.
A questo punto la cerimonia di insediamento inizia con la collaborazione del consigliere Alessandra Menon, che chiama sul palco il Presidente Grasso e i ragazzi uscenti ed entranti del Magnifico Consiglio.
I ragazzi più grandi dimostrano grande maturità: con voce decisa descrivono gli anni passati all’interno dell’associazione ed in particolare le attività svolte in collaborazione con i cittadini di Rosà; esprimono anche sincera gratitudine per tutti gli Amici del Villaggio che hanno supportato le loro idee e i loro progetti.
Arriva il momento dei più piccoli, nuovi arrivati nel gruppo: un po’ timidamente stringono la mano del presidente, mentre quest’ultimo li “incorona” con una grossa medaglia, a consiglieri del Magnifico Consiglio di Rosà.
Dopo le grandi emozioni provate, i ragazzi si rilassano e dichiarano: “Pietro Grasso è uno di noi”. A questo punto il Presidente, vedendo gli sguardi dei ragazzi e sentendo la gioia in loro, prende la parola e dopo una breve presentazione di sé stesso e del lavoro svolto prima di diventare politico, sottolinea il ruolo dei giovani nella società e dell’importanza di crescere con i valori nella speranza dell’onestà.
Ricorda gli anni trascorsi a Palermo, la lotta alla mafia, l’amicizia con Caponnetto, Falcone e Borsellino. Grasso è cresciuto con persone vere, con maestri che testimoniavano i valori di cui parlavano.
Con queste parole si rivolge ai ragazzi: “non splendono gli occhi di coloro i quali sono sopraffatti dalla rassegnazione, dalla triste idea che le cose non cambieranno mai. Oggi vedo in voi, ragazzi di Rosà, la luce per l’inizio di un percorso, di una cultura nuova, una cultura solidale, queste sono anche le fondamenta del vostro gruppo. E' sempre emozionante incontrare i ragazzi, confrontarsi con loro, ascoltarne i sogni, provare a rispondere alle loro domande, ragionare assieme su temi come la legalità e il futuro dell'Italia. La forza di questi ragazzi è straordinaria: ogni volta al termine di questi incontri esco pieno di speranza e convinto che i nostri ragazzi sapranno fare grande il nostro Paese.”
Ahimè troppo presto arrivano i momenti dei saluti, il presidente deve andare, però prima di uscire vuole salutare tutti i ragazzi con un bel “Battiamo 5”, gesto inequivocabile di amicizia.
Ciao Piero da tutti i ragazzi del Magnifico Consiglio di Rosà.
www.amicidelvillaggio.it
Pietro Grasso, il Presidente del Senato, nella sua visita a Rosà di sabato 05 novembre 2016 ha incontrato i ragazzi del Magnifico Consiglio e gli Amici del Villaggio che li seguono.
Il Presidente Grasso entra al teatro Montegrappa con la scorta suscitando timore nei ragazzi presenti. L’incontro inizia con il canto dell’inno d’Italia, seguito da una spiegazione storica sull’annessione del Veneto all’Italia.
Dopo una breve presentazione da parte del consigliere Alfio Piotto e di Paolo Bordignon, sindaco di Rosà, prende la parola il presidente degli Amici del Villaggio Antonio Bonamin, illustrando il ruolo dell’associazione e dei ragazzi che ne fanno parte.
A questo punto la cerimonia di insediamento inizia con la collaborazione del consigliere Alessandra Menon, che chiama sul palco il Presidente Grasso e i ragazzi uscenti ed entranti del Magnifico Consiglio.
I ragazzi più grandi dimostrano grande maturità: con voce decisa descrivono gli anni passati all’interno dell’associazione ed in particolare le attività svolte in collaborazione con i cittadini di Rosà; esprimono anche sincera gratitudine per tutti gli Amici del Villaggio che hanno supportato le loro idee e i loro progetti.
Arriva il momento dei più piccoli, nuovi arrivati nel gruppo: un po’ timidamente stringono la mano del presidente, mentre quest’ultimo li “incorona” con una grossa medaglia, a consiglieri del Magnifico Consiglio di Rosà.
Dopo le grandi emozioni provate, i ragazzi si rilassano e dichiarano: “Pietro Grasso è uno di noi”. A questo punto il Presidente, vedendo gli sguardi dei ragazzi e sentendo la gioia in loro, prende la parola e dopo una breve presentazione di sé stesso e del lavoro svolto prima di diventare politico, sottolinea il ruolo dei giovani nella società e dell’importanza di crescere con i valori nella speranza dell’onestà.
Ricorda gli anni trascorsi a Palermo, la lotta alla mafia, l’amicizia con Caponnetto, Falcone e Borsellino. Grasso è cresciuto con persone vere, con maestri che testimoniavano i valori di cui parlavano.
Con queste parole si rivolge ai ragazzi: “non splendono gli occhi di coloro i quali sono sopraffatti dalla rassegnazione, dalla triste idea che le cose non cambieranno mai. Oggi vedo in voi, ragazzi di Rosà, la luce per l’inizio di un percorso, di una cultura nuova, una cultura solidale, queste sono anche le fondamenta del vostro gruppo. E' sempre emozionante incontrare i ragazzi, confrontarsi con loro, ascoltarne i sogni, provare a rispondere alle loro domande, ragionare assieme su temi come la legalità e il futuro dell'Italia. La forza di questi ragazzi è straordinaria: ogni volta al termine di questi incontri esco pieno di speranza e convinto che i nostri ragazzi sapranno fare grande il nostro Paese.”
Ahimè troppo presto arrivano i momenti dei saluti, il presidente deve andare, però prima di uscire vuole salutare tutti i ragazzi con un bel “Battiamo 5”, gesto inequivocabile di amicizia.
Ciao Piero da tutti i ragazzi del Magnifico Consiglio di Rosà.
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