Il Magnifico Consiglio al Parlamento Europeo
Il 1 Dicembre 2016 una folta rappresentanza del Magnifico Consiglio dei ragazzi di Rosà è in visita al parlamento Europeo di Bruxelles. Per i nostri ragazzi è una bella occasione per capire le regole della democrazia a partire dai fondamenti dell’Europa. E’ un’attività finanziata dai fondi specifici per le visite messi a disposizione dalla Commissione ai parlamentari e l’euro parlamentare Mara Bizzotto ha pensato di girarli ai ragazzi di Rosà.
Durante la visita potremo assistere a due dichiarazioni della Commissione europea seguiti da dibattito sui seguenti argomenti: 1) Lotta contro il razzismo, la xenofobia, l'omofobia e le altre forme di intolleranza; 2) Situazione nella Repubblica democratica del Congo; 3) Visita ufficiale del Presidente della Repubblica di Tunisia.
BRUXELLES
Capitale del Belgio, Bruxelles sorta nel VII secolo all’incrocio di importanti vie di comunicazione fluviali e terrestri. La città divenne nel XIV secolo la residenza dei duchi di Brabante, poi nel XVI secolo divenne la capitale dei Paesi Bassi sotto la dominazione spagnola. Infine, nel 1830 divenne la capitale del nuovo Stato del Bergio.
Bruxelles è una città ricca di bellezze artistiche e architettoniche. È anche sede di due delle tre principali istituzioni dell’Unione Europea quali la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione Europea. Bruxelles ospita anche gli uffici della Presidenza Europea, commissioni del Parlamento e il Comitato delle Regioni.
CIBI TIPICI: Oltre alle patatine fritte, le moules (cozze) sono il piatto tipico di Bruxelles, e vengono servite in grandi pentole nere. Per i più golosi ci sono i famosi cioccolatini e i waffeln, venduti in ogni angolo. Gli appassionati di birra qui possono scoprire le birre più particolari e originali.
ATOMIUM
L’Atomium è un monumento che si trova nel parco Heysel di Bruxelles. È una costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro: un riferimento alle scienze e agli usi dell'atomo, temi importanti e in pieno sviluppo all'epoca.
Venne costruito in occasione dell'Expo 1958, l'Esposizione Universale di Bruxelles del 1958. Progettato dall'architetto André Waterkeyn, in origine sarebbe dovuto durare sei mesi.
L'interno dell'Atomium
Il monumento ha un'altezza totale di 102 metri. Le sfere, che hanno un diametro di 18 metri, sono collegate da scale mobili e da scale dalle quali, tramite finestrature e oblò, è possibile guardare le altre sfere o il panorama sottostante.
MARCINELLE
Questa cittadina è tristemente nota per la tragedia che ha colpito la miniera di carbone di Bois du Cazier, dove lavoravano moltissimi minatori italiani. L’8 agosto 1956 si sviluppò un incendio che causò una strage, in cui morirono 262 minatori, 136 dei quali erano italiani.
La tragedia ebbe all’epoca una grande risonanza, e fu motivo per una revisione delle condizioni di vita dei minatori e degli emigranti; ci furono due processi, che portarono nel 1964 alla condanna di un ingegnere. In ricordo della tragedia, oggi la miniera Bois du Cazier è patrimonio Unesco.
MANNEKEN-PIS
(il bambino che fa pipì)
Il Manneken-Pis è una statua in bronzo, alta una cinquantina di centimetri, situata nel centro storico di Bruxelles. Questa statua è il simbolo dell'indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles. Si tratta di una fontana che rappresenta un piccolo ragazzo che sta facendo la pipì!
L'origine della statua non è accertata, e numerose leggende circolano su di lui. Fra esse una descrive un bambino che avrebbe spento, a suo modo, la miccia di una bomba con la quale i nemici volevano dare fuoco alla città.
È tradizione offrire al Manneken Pis degli abiti in occasioni speciali, in particolare per onorare una professione. Il guardaroba attuale comprende più di ottocento costumi, che sono per lo più conservati nel museo della città ubicato nella Casa del Re sulla Grand Place.
Manneken Pis è diventato, con la Grand Place di Bruxelles e l'Atomium, uno dei simboli di Bruxelles.
LA GRAND PLACE:
la piazza più bella del mondo
La principale attrazione di Bruxelles è la Grand Place, o Grote Markt. Questa piazza nel centro città è famosa per il suo ricco passato. Circondata dal Municipio, dalla Broodhuis e da molte sedi di corporazione, non ci stupisce che l’UNESCO abbia classificato Grand Place come Patrimonio dell’Umanità nel 1998.
Le corporazioni (associazioni di gruppi professionali) avevano un ruolo importante in città: rappresentavano categorie come carpentieri, muratori, chirurghi e capitani. L’amministrazione della corporazione aveva sede nell’apposito edificio, dove si tenevano riunioni e si organizzavano pranzi. Molte corporazioni possedevano uffici a Grand Place; questi splendidi edifici continuano a far parte del fantastico scenario della piazza.
Uno degli edifici più sfarzosamente decorati della Grand Place è la Broodhuis, l a Maison du Roi: nei secoli, è stata ristrutturata in numerose occasioni. Nel 13° secolo vi si vendeva il pane, e agli inizi del 15° secolo l’edificio fu occupato dal Duca di Brabante. A quel tempo era ancora una costruzione in legno, ma fu sostituita con un edifico in pietra nel 1405. Durante l’impero di Carlo fu aggiunta una facciata gotica con dettagli sgargianti, e a metà del 19° secolo l’edificio fu nuovamente demolito e ricostruito in stile neogotico. Oggigiorno, la Broodhuis ospita un museo con un’eccellente collezione di dipinti, arazzi, sculture, argenteria e porcellana. Vale la pena visitarlo, dal momento che la collezione offre una fantastica panoramica della storia della città.
Tappeto di fiori in piazza
Ad agosto, ogni due anni, la Grand Place viene coperta con un enorme tappeto di fiori. Circa 120 volontari, in quattro ore, coprono un’area di 1.800 metri quadrati con 800.000 begonie colorate, formando splendidi disegni. Il primo tappeto di fiori, nel 1971, fu un tale successo che lanciò una tradizione. L’evento attira sempre migliaia di turisti; è spettacolare vedere una piazza in pietra trasformata in un mare di fiori per un’intera settimana.
Durante la visita potremo assistere a due dichiarazioni della Commissione europea seguiti da dibattito sui seguenti argomenti: 1) Lotta contro il razzismo, la xenofobia, l'omofobia e le altre forme di intolleranza; 2) Situazione nella Repubblica democratica del Congo; 3) Visita ufficiale del Presidente della Repubblica di Tunisia.
BRUXELLES
Capitale del Belgio, Bruxelles sorta nel VII secolo all’incrocio di importanti vie di comunicazione fluviali e terrestri. La città divenne nel XIV secolo la residenza dei duchi di Brabante, poi nel XVI secolo divenne la capitale dei Paesi Bassi sotto la dominazione spagnola. Infine, nel 1830 divenne la capitale del nuovo Stato del Bergio.
Bruxelles è una città ricca di bellezze artistiche e architettoniche. È anche sede di due delle tre principali istituzioni dell’Unione Europea quali la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione Europea. Bruxelles ospita anche gli uffici della Presidenza Europea, commissioni del Parlamento e il Comitato delle Regioni.
CIBI TIPICI: Oltre alle patatine fritte, le moules (cozze) sono il piatto tipico di Bruxelles, e vengono servite in grandi pentole nere. Per i più golosi ci sono i famosi cioccolatini e i waffeln, venduti in ogni angolo. Gli appassionati di birra qui possono scoprire le birre più particolari e originali.
ATOMIUM
L’Atomium è un monumento che si trova nel parco Heysel di Bruxelles. È una costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro: un riferimento alle scienze e agli usi dell'atomo, temi importanti e in pieno sviluppo all'epoca.
Venne costruito in occasione dell'Expo 1958, l'Esposizione Universale di Bruxelles del 1958. Progettato dall'architetto André Waterkeyn, in origine sarebbe dovuto durare sei mesi.
L'interno dell'Atomium
Il monumento ha un'altezza totale di 102 metri. Le sfere, che hanno un diametro di 18 metri, sono collegate da scale mobili e da scale dalle quali, tramite finestrature e oblò, è possibile guardare le altre sfere o il panorama sottostante.
MARCINELLE
Questa cittadina è tristemente nota per la tragedia che ha colpito la miniera di carbone di Bois du Cazier, dove lavoravano moltissimi minatori italiani. L’8 agosto 1956 si sviluppò un incendio che causò una strage, in cui morirono 262 minatori, 136 dei quali erano italiani.
La tragedia ebbe all’epoca una grande risonanza, e fu motivo per una revisione delle condizioni di vita dei minatori e degli emigranti; ci furono due processi, che portarono nel 1964 alla condanna di un ingegnere. In ricordo della tragedia, oggi la miniera Bois du Cazier è patrimonio Unesco.
MANNEKEN-PIS
(il bambino che fa pipì)
Il Manneken-Pis è una statua in bronzo, alta una cinquantina di centimetri, situata nel centro storico di Bruxelles. Questa statua è il simbolo dell'indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles. Si tratta di una fontana che rappresenta un piccolo ragazzo che sta facendo la pipì!
L'origine della statua non è accertata, e numerose leggende circolano su di lui. Fra esse una descrive un bambino che avrebbe spento, a suo modo, la miccia di una bomba con la quale i nemici volevano dare fuoco alla città.
È tradizione offrire al Manneken Pis degli abiti in occasioni speciali, in particolare per onorare una professione. Il guardaroba attuale comprende più di ottocento costumi, che sono per lo più conservati nel museo della città ubicato nella Casa del Re sulla Grand Place.
Manneken Pis è diventato, con la Grand Place di Bruxelles e l'Atomium, uno dei simboli di Bruxelles.
LA GRAND PLACE:
la piazza più bella del mondo
La principale attrazione di Bruxelles è la Grand Place, o Grote Markt. Questa piazza nel centro città è famosa per il suo ricco passato. Circondata dal Municipio, dalla Broodhuis e da molte sedi di corporazione, non ci stupisce che l’UNESCO abbia classificato Grand Place come Patrimonio dell’Umanità nel 1998.
Le corporazioni (associazioni di gruppi professionali) avevano un ruolo importante in città: rappresentavano categorie come carpentieri, muratori, chirurghi e capitani. L’amministrazione della corporazione aveva sede nell’apposito edificio, dove si tenevano riunioni e si organizzavano pranzi. Molte corporazioni possedevano uffici a Grand Place; questi splendidi edifici continuano a far parte del fantastico scenario della piazza.
Uno degli edifici più sfarzosamente decorati della Grand Place è la Broodhuis, l a Maison du Roi: nei secoli, è stata ristrutturata in numerose occasioni. Nel 13° secolo vi si vendeva il pane, e agli inizi del 15° secolo l’edificio fu occupato dal Duca di Brabante. A quel tempo era ancora una costruzione in legno, ma fu sostituita con un edifico in pietra nel 1405. Durante l’impero di Carlo fu aggiunta una facciata gotica con dettagli sgargianti, e a metà del 19° secolo l’edificio fu nuovamente demolito e ricostruito in stile neogotico. Oggigiorno, la Broodhuis ospita un museo con un’eccellente collezione di dipinti, arazzi, sculture, argenteria e porcellana. Vale la pena visitarlo, dal momento che la collezione offre una fantastica panoramica della storia della città.
Tappeto di fiori in piazza
Ad agosto, ogni due anni, la Grand Place viene coperta con un enorme tappeto di fiori. Circa 120 volontari, in quattro ore, coprono un’area di 1.800 metri quadrati con 800.000 begonie colorate, formando splendidi disegni. Il primo tappeto di fiori, nel 1971, fu un tale successo che lanciò una tradizione. L’evento attira sempre migliaia di turisti; è spettacolare vedere una piazza in pietra trasformata in un mare di fiori per un’intera settimana.
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