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20 Novembre con il film Sarà un Paese

Il 20 novembre è il nostro compleanno, o meglio, è il 26° compleanno della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Per l’occasione sarà proiettato al Teatro Montegrappa  a 300 ragazzi, il film "Sarà un paese" proposto dal Circolo Culturale del Teatro e dagli Amici del Villaggio.
La presentazione sarà fatta dai ragazzi dal Magnifico Consiglio dei Ragazzi di Rosà che hanno lavorato per prepararsi bene e dare importanza a questo appuntamento.
Il film SARÀ UN PAESE (Italia 2014) di Nicola Campiotti è già stato scelto dall’ Unicef per celebrare il 25° anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è un film che racconta l’Italia caleidoscopica di oggi con gli occhi di un bambino.








SARA' UN PAESE


“Nicola, trentenne incerto sul futuro, dopo l’ennesimo colloquio di lavoro deludente, decide di intraprendere insieme al fratellino Elia, di dieci anni, un viaggio in Italia alla ricerca di un nuovo linguaggio, per ridare alle cose il loro giusto nome e restituire un senso alle parole. In questo peregrinare, fatto di volti e luoghi, realtà dolorose e memorie storiche, la strada diventa percorso di formazione e insieme di esplorazione immaginaria. Al confine tra documentario e finzione, il film racconta le speranze del Paese che sarà.”
Il film è un’occasione per soffermarsi a parlare di tutti i temi che riguardano lo sviluppo in chiave di diritti per tutti: l’ambiente, il lavoro, l’integrazione di culture e persone, cittadinanza ma anche di politica e di Europa. Alla proiezione sono state invitate le classi seconde media (141 alunni) e classi terze media (151 alunni) le quali hanno aderito con piacere assieme al parere positivo degli insegnanti.


GLI APPROFONDIMENTI




Le tematiche del Film

L’inquinamento ambientale.
L’ambiente, la sua cura, la sua tutela. Il primo incontro è dedicato alla qualità dell’aria, e avviene in Emilia Romagna, a Forlì. Elia incontra Matilde, 12 anni, sorella di Massimiliano.
Le morti sul lavoro.
Elia incontra Graziella, madre di Andrea. L’incontro avviene nelle Marche, a Porto S. Elpidio. L’Italia detiene il primato europeo per numero annuo di incidenti sul lavoro.
L’incontro tra culture e tradizioni religiose diverse.
Elia incontra Anok, un bambino hindu, Greta, una bambina ebrea e Haroun, un bambino musulmano. Gli incontri avvengono durante la festa della Durga Puja a Roma, le celebrazioni di Hanukkah a Firenze e in una piccola moschea della periferia di Roma.
La cittadinanza e l’identità culturale.
Il tema è sviluppato soprattutto in riferimento ai bambini nati in Italia da genitori immigrati. Elia incontra Mohamed, sua sorella Lamis e la loro madre Mona, egiziana. I bambini nati da immigrati sono il 7% della popolazione scolastica nazionale. L’Italia ha una delle legislazioni più dure in materia di acquisizione della cittadinanza.
La disoccupazione giovanile, il precariato, la fuga dei giovani laureati.
Al confine tra sogno e realtà, Elia ascolta frammenti di esperienze e pensieri di ragazzi precari e disoccupati, pronti a lasciare l’Italia.
Beni Comuni.
Il tema è affrontato attraverso una visione astratta, che introduce l’argomento e viene poi ripreso, nel finale, attraverso un esempio concreto: la testimonianza della comunità di Boschetto, in Umbria, che si è battuta per anni contro la privatizzazione della sorgente del paese. La lotta per l’acqua pubblica, in Italia, ha rappresentato l’apice di questa sensibilizzazione e riflessione sul tema dei Beni Comuni.
La visione cosmoteandrica.
L’intuizione, antichissima, secondo cui cosmo, theos e andros sono profondamente legati tra loro. L’anima mundi e l’interdipendenza di ogni essere vivente vengono raccontati a Elia da un gruppo di donne scalze sui Monti Sibillini, tra Marche e Umbria.
Buon Governo.
Quali sono gli effetti e le conseguenze di un governo buono e di uno cattivo? È possibile distinguere tra buona e cattiva gestione della sfera pubblica? Con una semplicità disarmante, sette secoli fa, i governanti di Siena chiesero al pittore Ambrogio Lorenzetti di affrescare la Sala del Consiglio comunale, come monito e ispirazione al loro operato. Un giovane giullare, in rima, racconta a Elia l’anima dell’affresco.
Il senso del limite.
Serge Latouche, economista francese e teorico della decrescita, condivide con Elia il valore e il senso del limite. L’incontro è avvenuto in Calabria in una giornata di primavera.
Comuni virtuosi.
L’Associazione nazionale dei Comuni virtuosi è una rete di Comuni italiani che si propone di attuare pratiche di Buon Governo. Nel film viene raccontata l’esperienza di alcuni di questi Comuni.
Tutela e rispetto del paesaggio.
Difesa del territorio e delle aree protette. Lotta all’abusivismo edilizio e alla cementificazione selvaggia. Il tema rientra nell’esperienza, positiva, dei Comuni virtuosi.
La Costituzione.
Elia trova negli articoli della Costituzione italiana molti dei temi trattati nel film. Un manuale pronto per l’uso, i cui saldi principi andrebbero semplicemente rispettati.
La lotta al pizzo e alla cultura dell’illegalità.
Viene raccontata a Elia da un gruppo di ragazzi di Ercolano, in Campania.
L’Europa.
Europa, rapita da Zeus travestito da toro, è ancora oggi in cammino… in cerca del suo ruolo e della sua identità, essa rappresenta la speranza di evolvere, profondamente, in una comunità.

Vedi tutto su www.saraunpaese.it e su www.mymovies.it/film/2014/saraunpaese/

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