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Social Day 2013

Ritorna il giorno del “lavoro sociale” per i ragazzi della scuola media di Rosà. Il 20 Aprile 2013 l’associazione Amici del Villaggio, nella mattinata del sabato, guiderà i ragazzi delle 2°E e 2°F al lavoro e, come fanno le altre associazioni rosatesi, individua quali possono essere le attività che siano utili per la comunità.
Sabato 13 l’incontro a scuola con le due classi per una minilezione sul volontariato, su cos’è e cosa fanno gli Amici del Villaggio.
Il sito del Social Day: www.socialday.org






Che cos'è il social day

locandina social day 2013
Il Social Day è un percorso di cittadinanza attiva, è gestito e realizzato da giovani e prevede:

  •     una formazione sui temi dei diritti, della pace e della giustizia per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e per i giovani dei contesti informali;
  •     una giornata finale fortemente simbolica, la giornata di Social Day: un sabato in cui i ragazzi realizzano un’attività presso case di privati, negli oratori, nelle associazioni o altri ambienti, disponibili a farli lavorare ed eventualmente a offrire loro una ricompensa, la cui somma viene destinata a progetti di cooperazione scelti dai ragazzi stessi.

La finalità intrinseca del Social Day è, quindi, raccogliere fondi da destinare a progetti di cooperazione. Ma è anche, e soprattutto, promuovere, in una giornata simbolica, l’azione di una città sensibile in cui le giovani generazioni “chiamano” il territorio ad attivarsi in iniziative solidali, attraverso modalità ispirate allo sporcarsi le mani e al fare insieme.

Il Social Day 2013 (alla sua settima edizione) è realizzato in continuità con le edizioni del Social Day provinciale 2010, 2011 e 2012 ed è coordinato dalla Cooperativa Sociale Progetto Zattera Blu di Schio e dall’Associazione di Volontariato Gruppo Vulcano di Bassano del Grappa. A livello locale, l’Unione dei Comuni del Marosticense (Marostica, Nove, Pianezze) contribuisce al Social Day bassanese per il triennio 2012/2014. Nel 2013 il Social Day sarà realizzato anche nelle province di Treviso, Padova e in altre province italiane.
Destinatari
I destinatari del progetto sono giovani di un’età compresa tra i 6 e i 19 anni, appartenenti alle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Vicenza e di altre province venete ed italiane.
Le fasi del progetto

•    la costituzione di una rete sociale e il coinvolgimento della cittadinanza attraverso incontri, seminari, convegni, contatti diretti, realizzati da ottobre 2012 ad aprile 2013;
•    percorsi di formazione ed informazione sui temi della cittadinanza attiva, della pace e della giustizia rivolti agli studenti, ai giovani e agli insegnanti/educatori, realizzati da ottobre 2012 ad aprile 2013;
•    nel mese di marzo 2013 i ragazzi protagonisti devono pensare e organizzare un lavoro da svolgere il giorno del Social Day e che gli venga ricompensato;
•    i ragazzi protagonisti sono chiamati a scegliere dove destinare i fondi raccolti e un gruppo ristretto partecipa attivamente ai progetti finanziati attraverso visite;
•    tutti i fondi raccolti sono destinati a progetti di solidarietà, per questo è istituito un Comitato di Garanti del progetto, costituito da giovani.

La rete del Social Day
Il Social Day 2013 coinvolgerà, a livello della Provincia di Vicenza, più di 15 Scuole Superiori, più di 15 Scuole elementari e medie e più di 60 associazioni ed organizzazioni della Provincia di Vicenza. A livello extra provinciale si prevede il coinvolgimento di almeno altrettante scuole. Per quanto riguarda lo sviluppo extra provinciale saranno coinvolti:

•    i territori di Treviso e Padova con l’Associazione Natsper di Treviso che coinvolgerà associazioni e scuole di tali province;
•    i territori di Trento e Bolzano con l’organizzazione OD (OperationDayWork) di Bolzano;
•    alcuni territori delle regioni Lombardia, Umbria, Basilicata e Sicilia con il CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza);
    tutta la rete europea di Social Day mediante il meeting annuale tra giovani che quest’anno si svolgerà a Berlino presumibilmente nel corso dell’estate.
testo tratto dal sito www.socialday.org





PROGETTI FINANZIATI DAL SOCIAL DAY 2013
Progetto Verso la Terra Promessa, promosso dall’Associazione Macondo Onlus, realizzato a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia (30% della somma raccolta)
Il progetto ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo integrale dei bambini e adolescenti lavoratori della città di Santa Cruz. Il progetto lavora su quattro aree d’intervento finalizzate a generare processi di formazione e inserimento lavorativo in condizioni di vita e personali dignitose. Le aree di intervento sono: prescolare (scuola materna), doposcuola, formazione tecnica e inserimento lavorativo, supporto organizzativo.
Progetto Terra, lavoro e speranza in Brasile- seconda tappa, promosso dall’Associazione di volontariato “Semear a vida” Onlus, realizzato a Maragogì, Stato di Alagoas, Brasile (30% della somma raccolta)
Il progetto ha l’obiettivo di dare continuità alla formazione di 30 giovani, dai 15 anni in poi, figli di piccoli agricoltori di “sem-terra”, individuando delle attività relative al settore agricolo capaci di offrire una rendita fissa nel tempo. Le aree di intervento mirano a: fornire le risorse iniziali necessarie, promuovere la formazione dei giovani, sensibilizzare la realtà locale, offrire ai giovani un’apertura al turismo rurale.
Progetto Acquedotto per il Campus di Hagafilo, promosso dal Professional College of Njombe, realizzato ad Hagafilo, Tanzania (30% della somma raccolta)
Il progetto ha l’obiettivo di realizzare due nuovi impianti idrici presso il campus di Hagafilo (qui la vecchia pompa meccanica è spesso rotta e di difficile e onerosa manutenzione): impianti necessari a fornire la quantità d’acqua necessaria al fabbisogno degli abitanti del campus e alle attività agricole e di allevamento funzionali alla sussistenza.
Progetto promosso dalla Cooperativa sociale Pio La Torre - Libera Terra, realizzato nelle terre confiscate alla mafia in Sicilia (territorio dell’Alto Belice Corleonese) - 10% della somma raccolta
Il progetto si inserisce all’interno dell’obiettivo della Cooperativa di effettuare l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati creando opportunità occupazionali, in ambito agricolo, ispirate ai principi di solidarietà e legalità. Nello specifico la Cooperativa necessita questo anno dell’acquisto di un rullo costipatore per aumentare la produzione dei legumi e a perseguire l’obiettivo sopra descritto.


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